venerdì 21 ottobre 2016

Step 04- colore nel mito

Nella mitologia antica, il colore Anguria considerato a cavallo tra il Rosa e il Porpora.

La porpora nell'antichità veniva utilizzata per la colorazione delle stoffe. In età imperiale rappresentava il colore per eccellenza. In realtà, soprattutto all'epoca, la porpora poteva avere diverse sfumature di colore, in base alla preparazione. Il più ricercato era sempre il colore rosso porpora come conosciuto oggi, simile al colore del sangue e del fuoco. Per riuscire a tingere anche una sola veste occorrevano migliaia di esemplari. Inoltre era un colore molto resistente ai lavaggi: era quindi preziosissima e solo in pochi potevano esibire in pubblico questo colore. Per lungo tempo fu riservata all'uso sacerdotale e regale, ma in seguito venne utilizzata anche dagli aristocratici romani per abbellire le proprie vesti. Sembra che i primi a produrre la porpora fossero i Fenici. La lavorazione della porpora costituì la fortuna delle città di Tiro Sidone, quindi di numerose città greche, italiane, spagnole e nordafricane. Questa tecnica andò perduta, almeno in Europa, dal periodo che va dal pieno Medioevo al 1833, quando venne riscoperta da Bartolomeo Bizio. Nel mondo d'oggi, il colore porpora viene utilizzato nei paramenti liturgici,( info: Wikipedia ) ma ancor più utilizzato è il color Rosa. Esso identidica momenti liturgici molto importanti, quali la terza domenica di Avvento ( Domenica Gaudete ) e la quarta domenica Quaresima ( Domenica Laetare )

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